Ingresso in area Schengen
Qui trova le informazioni sulla libera circolazione delle persone all’interno dell’area Schengen in Europa.
Ingresso in area Schengen in Europa
L’accordo di Schengen regola la libera circolazione delle persone all’interno dell’area Schengen. La convenzione semplifica i viaggi tra gli stati che vi aderiscono. Questo comporta che all’interno dell’area Schengen non vengano effettuati regolari controlli di frontiera.
Ciononostante, tutte le persone che viaggiano (inclusi bambini e bambine, neonati e neonate) devono essere in grado di esibire in qualsiasi momento un documento di viaggio valido (ad esempio passaporto o carta d’identità). Patenti, carte bancarie o di credito o documenti simili non sono accettati come documenti di viaggio e di identità validi.
Tutte le persone provenienti dall’estero (senza cittadinanza dell’UE) possono trascorrere in area Schengen fino a un massimo di 90 giorni dalla data di arrivo (all’interno di un arco di 180 giorni). Può essere necessario un permesso di soggiorno (visto) a seconda della nazionalità della persona e dello scopo del viaggio.
Per approfondimenti può rivolgersi all’ambasciata di qualsiasi stato dell’aerea Schengen. Sono inoltre disponibili informazioni dettagliate sui requisiti d’ingresso, le norme relative ai passaporti e le novità introdotte in alcuni Paesi sul sito IATA Travel Centre.
EES: il sistema di ingressi e uscite dell’Unione Europea
Il nuovo sistema di ingressi e uscite (Entry/Exit System, EES) rappresenta un elemento centrale del programma Smart Borders dell’Unione Europea e riguarda i cittadini e le cittadine di Paesi extraeuropei che viaggiano in un Paese europeo per un soggiorno di breve durata di un massimo di 90 giorni su un periodo di 180 giorni.
L’EES servirà ad automatizzare le procedure di controllo alla frontiera e a sostituire l’apposizione manuale del timbro sul passaporto. Non è ancora nota la data di entrata in vigore precisa.
A tempo debito seguiranno ulteriori informazioni.
Elenco degli stati dell’area Schengen: